Dopo un tour di un anno in numerose città italiane, il modulo Biosphera Equilibrium si è fermato 20 giorni a Verona.  

Cos’è Biosphera Equilibrium?

  Biosphera possiamo descriverla come un mini edificio; un concentrato di scienza, medicina, tecnologia e artigianato in un’esposizione interattiva, per far comprendere ai cittadini, alle future generazioni, ai tecnici, agli imprenditori e agli enti pubblici il futuro emergente riferito alle nuove costruzioni o alle ristrutturazioni. Progettata grazie al contributo di ricercatori, professionisti, università e aziende per la realizzazione di edifici in grado di rigenerare la mente e il corpo degli abitanti. Anche se le caratteristiche che la contraddistinguono da una normale abitazione sono molte, non c’è nulla di fantascientifico o irrealizzabile; Biosphera infatti utilizza tecnologie in commercio e facilmente reperibili, la differenza è che tutto è stato progettato nei minimi dettagli e integrato alla perfezione.

Tra le caratteristiche troviamo:

Comfort termico: il comfort termico è reso possibile da un involucro edilizio isolato e privo di asimmetria radiativa, ovvero differenze significative nella temperatura superficiale degli elementi costruttivi.  Ad un elevato isolamento di pareti e solai esterni sono abbinati elementi vetrati ad altissima efficienza. Gli elementi opachi hanno trasmittanze di 0.08 W/m2K per la copertura e 0.13 W/m2K per le pareti, gli infissi hanno invece un triplo vetro con trasmittanze inferiori a 0,6 W/m2K L’uniformità della temperatura superficiale è resa possibile anche dall’assenza di infiltrazioni di aria e di ponti termici. Il comfort termico si riscontra anche in estate grazie agli ombreggiamenti esterni che evitano il surriscaldamento degli ambienti.   Comfort acustico: grazie all’utilizzo di materiali a diverse densità, a serramenti di ottima qualità e ad una posa eseguita a regola d’arte è stato possibile creare un ambiente interno confortevole.   Comfort visivo: nel modulo è stato ottimizzato il carico illuminotecnico naturale-artificiale e sfruttati in modo ottimale gli apporti solari gratuiti per rispecchiare la biologia circadiana. Sono inoltre state integrate nel soffitto delle tecnologie innovative per ricreare una luce solare.   Qualità dell’aria interna: In Biosphera sono installati gli impianti di ventilazione meccanica controllata e di deumidificazione ad aria neutra, che ricambiano di continuo l’aria filtrando il flusso in ingresso per fermare polveri sottili e inquinanti e, che mantengono le condizioni di umidità nei livelli di comfort. La qualità dell’aria è resa possibile anche dall'utilizzo di materiali biocompatibili a basso rilascio di sostanze nocive.   Autonomia energetica e gestione efficiente dell’energia: Nel modulo sono installati circa 8kWp di fotovoltaici abbinati ad un prototipo di batteria di accumulo al sale da 20 kWh. Grazie alle sue caratteristiche Biosphera consuma 1.600 kWh/anno a fronte di una produzione di 11.000 kWh/anno.   Biophilic design: Biosphera Equilibrium è stata realizzata con l’intenzione di favorire la percezione di rigenerazione. Sono infatti presenti elementi ispirati alla natura come un lampadario con licheni naturali stabilizzati, piante che contribuiscono a purificare l’aria e arredi in legno di pino cembro (detto anche Cirmolo) che contribuiscono ad abbassare il ritmo cardiaco    

Biosphera Equilibrium a Verona in collaborazione con il Progetto CQ e ITS RED

  Durante la permanenza dell’edificio a Verona i corsisti CQ hanno collaborato come consulenti a disposizione di tutti coloro che, incuriositi, visitavano il modulo, accompagnandoli nella scoperta delle varie caratteristiche. La mattina invece i futuri tecnici, corsisti dell’Istituto tecnico Superiore RED, hanno accompagnato gli alunni di scuole elementari e superiori nella visita. Tra quest’ultimi alcune classi dell’istituto per geometri Cangrande della Scala e del liceo scientifico/linguistico Lavinia Mondin. Corsisti CQ e ITS RED si sono incontrati in aula per un momento formativo tenuto dal p.i. Mirko Taglietti, ideatore del progetto, per approfondire le tecniche impiantistiche e le soluzioni progettuali adottate in Biosphera per poterle poi trasmettere ai visitatori.      

Geom. Marianna Serra

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